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Amici e musicisti organizzano una festa a sorpresa al leggendario batterista mantovano
Avere 80 anni e non sentirli. Anzi, sentirli molto bene. Perché si siede alla batteria e canta. Jam session improvvisata. Riunione informale di musicisti. Perché il bello del compleanno sta nella sorpresa. “Non me l’aspettavo, davvero. Chi ha avuto questa grande idea?”.
Festeggiare gli 80 anni di un Maestro della musica (batterista, cantante, autore) meritava qualche cosa di speciale. Gianni Dall’Aglio accompagnato dalla inseparabile moglie Orietta - abilissima nel mantenere il segreto - raggiunge il salone della chiesa di San Barnaba. Al suo ingresso scattano luci e note. Ed è subito “Pugni chiusi”. L’arzillo ottantenne accetta il microfono. Dopo una lieve titubanza...commosso. Preludio di un concerto musicale che vede riuniti Bob Callero (storico bassista di Battisti, Bertè, Finardi) e gli inseparabili (“Ribelli” terza generazione) Emiliano Paterlini (voce e tastiere), Alberto Ferrarini (chitarra elettrica), Pietro Benucci “Pelo” (batteria, in alternanza con Gianni). Con loro Renato Rosiello (chitarrista cardiologo). Blues, rock, Beatles: canzoni che coinvolgono anche Charlie Paterlini mentre gli ospiti brindano al taglio della torta. Non si contano i battiti (cuore, tamburi, piatti) di Gianni che ringrazia, tra gli altri, l’amico artista Victor Togliani - arrivato appositamente da Milano - e soprattuto l’amatissima Orietta, la figlia Iris con il marito Paolo e la nipote Isidora. Regali da scartare e indossare in questa bella festa chiusa in allegria, con le magie del clowndestino Jean Pierre Bianco (Pass Pass).