Dal Vittoriale degli Italiani parte la nuova edizione dello storico evento, che vede al centro i Madonnari
Nella prestigiosa cornice del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera è stata presentato il seicentenario dell’Antichissima Fiera di Grazie di Curtatone, in programma dal 14 al 17 agosto, e del 51° Incontro nazionale dei Madonnari, sul tema “Le Madonne del mondo” (14-15 agosto).
La scelta del luogo della presentazione, casa di Gabriele d’Annunzio e simbolo della cultura italiana, sottolinea la volontà di rafforzare la vocazione sovraterritoriale della Fiera, che si fa ambasciatrice di spiritualità e bellezza ben oltre i confini provinciali. La Fiera delle Grazie, d’altra parte, si svolge in uno scenario naturale straordinario che è in continuità con l’area gardesana: il Parco regionale del Mincio, un’area protetta che interessa, per oltre 70 chilometri, le Valli del fiume Mincio, dal Lago di Garda alla sua confluenza nel Po.
Sarà Mariastella Gelmini, quale presidente della Comunità del Garda, a ricevere il premio Fior di Loto, un riconoscimento che il Comune di Curtatone assegna ogni anno a una personalità che si distingue per il proprio impegno e contributo a favore del territorio valorizzando la cultura, la sostenibilità ambientale, lo sviluppo sociale ed economico, la tutela del patrimonio locale. Il premio le sarà consegnato la sera del 15 agosto.
Lo storico e saggista Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale, sarà invece il presidente onorario della prestigiosa giuria – composta da storici dell’arte, esperti di arte madonnara, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni ecclesiastiche - del 51°Incontro Nazionale dei Madonnari, appuntamento centrale della Fiera, dedicato quest’anno al tema “Le Madonne del mondo”. A Grazie arriveranno 118 artisti del gessetto, di cui 28 stranieri (provenienti da Stati Uniti, Messico, Canada, Giappone, Ecuador, Paraguay, Serbia, Germania, Paesi Bassi e altri), e 12 maestri madonnari vincitori di categoria che collaboreranno a una straordinaria opera collettiva, fuori concorso, firmata dal maestro della 3D street art Kurt Wenner, che sarà realizzata davanti alla porta del Santuario. Nata da un progetto degli storici dell’arte Paola Artoni e Paolo Bertelli e ispirata a un bozzetto originale di Wenner, l’opera sarà attraversabile dai visitatori e simboleggerà una Porta Santa giubilare degli artisti.
Fondata nel 1425 dal marchese Gianfrancesco Gonzaga, la Fiera è oggi uno degli appuntamenti più iconici del Ferragosto mantovano, con oltre 100mila presenze attese da tutta Italia e dal centro e nord Europa. Nel cuore della Fiera, il sagrato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie si trasformerà in una galleria d’arte a cielo aperto, dove i Madonnari raffigureranno le icone mariane più venerate nel mondo. Una forma di street art sacra e popolare, effimera e intensissima, che unisce la tradizione cristiana ad altri riti presenti in molte culture, e che a Grazie trova la sua capitale internazionale, con un riferimento esclusivo all’iconografia sacra, in particolare mariana. Sacra e multiculturale l’immagine ufficiale del seicentenario, realizzata da Michela Bogoni, vincitrice 2024 nella categoria “Paradiso”: tre volti mariani di etnie diverse si uniscono in un abbraccio visivo di pace e speranza, incorniciati dal Santuario e dal suo iconico coccodrillo.