
Gianni Dall'Aglio e la moglie Orietta Ravenna sono le "persone dell'anno" 2025, secondo il nostro magazine.
Coraggio? Anche. Amore? Soprattutto. Donare qualche cosa di sé. Un organo. Per salvare la vita alla persona più cara. Gesto spontaneo di elevata umanità. Unita a sensibilità e forza. Gianni Dall’Aglio “compone” la musica più intonata. Lui, che annovera una storia incredibile tra le sette note. È il 2008 quando dà corpo a un sogno. Offrire un rene alla moglie Orietta perché possa continuare a essere la sua fedele compagna.
Gesto che apre a prospettive impensabili per quei tempi. “L’anima si esprime appieno quando sai che puoi essere determinante per salvare chi ami. Orietta per me è tutto. E oggi, a distanza di 17 anni, grazie a quel dono, viviamo serenamente la nostra esistenza”.
Delicato intervento chirurgico all’ospedale Borgo Trento di Verona, non privo di apprensioni. “Quando Orietta e io abbiamo detto sì, eravamo sinceramente presi da timori e angosce. Ma ogni paura è stata sopita dalla spinta che ci arrivava da dentro. Ci siamo detti: ce la faremo...”.
L’urgenza dell’intervento andava affrontata con una buona dose di speranza. Tutto bene. Gianni ricorda quei giorni sempre con gioia. Il loro esempio ha portato, insieme al primario di Nefrologia Renzo Tarchini, alla costituzione dell’associazione Amico Rene. Benemerito sodalizio che si occupa degli ammalati e ogni anno organizza il “Concerto per la vita” al fine di raccogliere fondi e sollecitare la donazione da vivente.
Gianni, batterista, compositore, cantante tuttora in attività mette al centro la solidarietà. Ha scritto pagine di storia della musica italiana. Dagli anni Sessanta il suo nome è accostato a quello di Battisti, Celentano, ma anche Mina, Little Richard, Chuck Berry, Patty Pravo... E, in particolare, al gruppo “I Ribelli”.
Orietta Ravenna e la figlia Iris impegnate nell’altrettanto benemerita associazione Danza rima che promuove corsi di danza, terapia, benessere. Lo scorso 1 ottobre Gianni ha compiuto 80 anni con la moglie sempre al fianco dopo quasi 60 anni di matrimonio.
Bella coppia. Due persone che meritano di essere valorizzate per quello che hanno dato e stanno donando. “A pugni chiusi”.
Complimenti e auguri di tutto cuore dalla Nuova Cronaca.