Torna a CULTURA & SOCIETÀ
8/10/2025

Socialmente utile

Al via la nuova stagione artistica e culturale del teatro cittadino. Grande varietà di proposte

       

Punto di riferimento, perno, fulcro della città: il Teatro Sociale è tutto questo. Luogo di cultura e intrattenimento, dove gli spettacoli classici si intrecciano con quelli contemporanei. Dal 1822 la sua imponente facciata si staglia su piazza Cavallotti, accogliendo chi arriva da corso Pradella. Un elegante punto di accesso al centro storico, a maggior ragione dopo la riqualificazione dell’area antistante.

Negli ultimi anni, il Sociale ha vissuto una graduale rinascita, grazie al lavoro compiuto da Fondazione “Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo”, in collaborazione con altre realtà locali e con il Comune.

I numeri sono lì a testimoniare questa ripresa: la scorsa stagione si è chiusa con ben 60 eventi e un grande successo di pubblico, mentre per il 2025-26 si è già registrato il record di abbonati (180). Merito di una proposta culturale che unisce qualità e trasversalità, intercettando i gusti e le scelte del pubblico.

 

Lavori

 

La nuova stagione è stata presentata nel Foyer del Teatro. A fare gli onori di casa è stata Federica Restani (Fondazione “Artioli”), che ha sottolineato il prestigio di un programma “che affianca alla grande prosa e alla musica linguaggi differenti, progetti speciali e incontri utili a favorire il dialogo tra tradizione e innovazione”. Nella società odierna, in continuo mutamento, è fondamentale interpretare lo spirito del tempo e offrire esperienze che mettano in movimento pensiero ed emozioni. “Così facendo – ha concluso Restani – il teatro può diventare un punto di riferimento concreto perla città”.

Paolo Protti, presidente del Condominio Sociale, da sempre si divide tra cinema e teatro. Ha elencato le opere di manutenzione e di restauro eseguite nella struttura: “Il Sociale continua nel suo lento ma costante impegno di risanamento con la conclusione dei lavori di rifacimento della copertura del tetto, la rimessa a nuovo del parapetto ottocentesco in ghisa di piazza Folengo e il risanamento della scala di sicurezza esterna. Inoltre, abbiamo in programma il rifacimento dell’impianto di riscaldamento e la realizzazione di uno spazio, all’interno del Teatro, dedicato all’Archivio Storico”.

Il rifacimento di piazza Cavallotti è forse l’ultimo lascito della giunta Palazzi, al di là di tutto è servito a riammodernare la zona, dotandola di nuovi spazi per i pedoni e per le biciclette. “Così, quello che prima era soltanto un (trafficato) punto di passaggio, da oggi può diventare un “luogo di incontro e preludio ideale agli eventi culturali che si svolgono al Sociale”, parole del vicesindaco Giovanni Buvoli.

 

Programma

 

La stagione 2025-26 è stata presentata da Raffaele La Tagliata (direttore artistico Fondazione “Artioli”) e da Federico Ferrari (in rappresentanza di “Mr Wolf”). La punta di diamante del nuovo programma è la conferma dell’opera lirica, con una produzione di grande prestigio: “Il Barbiere di Siviglia”. L’appuntamento con l’opera di Gioacchino Rossini è fissato per il 23 dicembre e vedrà sul palco una rappresentazione la cui regia e sceneggiatura sono di Damiano Michieletto, pluripremiato regista di fama internazionale.

La stagione è iniziata, invece, con uno spettacolo di nouveau cirque, in anteprima assoluta: “AME – Viaggio nell’Inferno di Dante” una rappresentazione ambiziosa messa in scena da Les Farfadais, tra acrobazie incredibili e creature gigantesche.

Per quanto riguarda la stagione di prosa, sono previsti otto appuntamenti che portano in scena grandi classici, opere contemporanee e temidi stretta attualità. Si comincia il 12 ottobre con un’anteprima nazionale: “Donald. Storia molto più che leggendaria di un golden man”, di Stefano Massini. Lo spettacolo è incentrato sull’ascesa di Trump, in un succedersi incalzante di colpi di scena, incontri decisivi e montagne russe. Una parabola esistenziale che diventa icona del nostro tempo, esprimendo il caos fra persona e personaggio.

La prosa prosegue il 19 novembre con “Macbeth”, la più esoterica delle tragedie di Shakespeare, qui riproposta con la regia di Daniele Pecci. Un altro classico è il “Sior Todero Brontolon” di Carlo Goldoni, previsto per il 3 dicembre (regia di Paolo Valerio). Sul palco, l’attore Franco Branciaroli offrirà una nuova interpretazione in chiave contemporanea del personaggio goldoniano. Il 18 dicembre sarà la volta dell’opera realizzata da Carrozzeria Orfeo, “Misurare il salto delle rane”. Si tratta di una dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori tra gli anni ’80 e ’90.Protagoniste sono tre donne unite da un lutto avvenuto vent’anni prima e ancora avvolto nel mistero.

“Lungo viaggio verso la notte” è il titolo del testo teatrale di Eugene O’Neill, scritto nel 1942 e vincitore del Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1957.  Un viaggio impietoso dentro l’amarezza di un fallimento senza riscatto. Regia di Gabriele Lavia.

L’11 febbraio andrà in scena “Pazza” di Tom Topor, adattata dal regista Fabrizio Coniglio. L’attrice Vanessa Gravina veste i panni di una squillo di lusso, accusata dell’omicidio di un anziano cliente. Lo spettacolo invita a riflettere sulla condizione femminile e sulla necessità di contrastare ogni forma di violenza.

Gli ultimi due appuntamenti di prosa sono altri due classici: “Il gabbiano” di Cechov (3 marzo, con Giuliana De Sio) e la “Lisistrata” di Aristofane (19 marzo, con Lella Costa).

Intrattenimento

 

Mister Wolf presenta la nuova edizione del Mantova Live Theatre che vedrà esibirsi al Sociale grandi nomi dell’intrattenimento, tra i quali Linus, Raul Cremona, Valentina Persia, il duo Solenghi – Lopez, i Legnanesi, Katia Follesa, Giacomo Poretti, Sabina Guzzanti, Roberta Bruzzone, Giuseppe Giacobazzi, Umberto Galimberti. Inoltre, ci saranno anche artisti del mondo della musica, come Paola Turci, Raf, Elio, Serena Rossi e Angelo Branduardi. All’interno della rassegna tornano anche i musical con “Il gatto con gli stivali” (che vedrà la partecipazione di Anastasia Kuzmina) e con “Grease”,inscenato dalla Compagnia della Rancia. Confermato poi l’appuntamento con i balletti: “Giselle” (con le musiche di Adolphe Adam) e “Lo Schiaccianoci”(sulle celebri note di Tchaikowsky).

Musica

 

Oficina OCM – rappresentata in sede di conferenza stampa dal musicista Alfredo Bruno – propone la nuova stagione concertistica “Tempo d’orchestra”. Vasto programma che vanta, tra le altre, opere di Beethoven, Schumann, Liszt, Brahms e Bach. Torna anche la rassegna “Madama Dore” (appuntamento il 16 novembre).

Da segnalare, infine, due tributi a compositori di colonne sonore per film. Il 14 dicembre ci sarà un evento dedicato ad Hans Zimmer con la “Interstellar Orchestra”, nome che omaggia la colonna sonora del film “Interstellar” (2014)di Christopher Nolan. Il 14 maggio toccherà alle musiche da oscar di Ennio Morricone. Entrambi gli eventi sono organizzati da Mister Wolf e rientrano nel programma di “Mantova Live Theatre”.

 

Pubblicato su La nuova Cronaca di Mantova il  
3/10/2025
Francesco Raffanini