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1/10/2025

Wainer, la sua storia arriva nell'Edicola

Il racconto di 50 anni di canzoni e di poesie in Piazza Canossa

       

Storia e tradizione, poesia e musica. Sintesi di mezzo secolo di passione e attività artistica di Wainer Mazza. Cantautore, cantastorie, menestrello. Esponente di una generazione “popolare” che non c’è più. Testimonianze oggi raccolte nella mostra a lui dedicata - “Una canzone lunga 50 anni” - e allestita nell’ Antica Edicola di piazza Canossa a Mantova gestita dal FAI.

All’interno della suggestiva opera sono esposti documenti fotografici e brevi cenni esplicativi che ripercorrono la carriera del cantastorie di Motteggiana volta a divulgare e promuovere la parlata dialettale e nella continua considerazione delle persone, personaggi e luoghi in ambito locale.

 

Un percorso fatto con leggerezza e attraverso un intrattenimento diretto e coinvolgente che lo ha visto diventare un protagonista a tutto campo sempre comunque teso all’aggregazione e alla collaborazione con il tessuto sociale e culturale. Visto il traguardo raggiunto l’inaugurazione ha trovato degna cornice di tanti estimatori ed amici dell’ artista popolare attraverso la presenza in primis dei vertici della delegazione del Fai di Mantova e con interventi mirati ai contenuti della mostra di Mario Sassi, scrittore e storico della città, dell’ex assessore alla Cultura della Provincia Roberto Pedrazzoli, dell’ex presidente del Fogolèr Sergio Aldrighi, di Cirillo Chittolina, scrittore e autore di commedie dialettali.

 

Tutti concordi nel riconoscere a Wainer Mazza le indubbie qualità di poeta, scrittore e autore di canzoni dialettali che hanno valorizzato e riportato all’attenzione personaggi, luoghi e anche persone comuni del nostro territorio con l’intento di arginare un progresso sconsiderato che sta, purtroppo, azzerando tutti questi valori.

Pubblicato su La nuova Cronaca di Mantova il  
26/9/2025
Werther Gorni