Nostra intervista a Paolo Protti, esercente di Multisala Cinecity e del Cinema Ariston
Paolo Protti, esercente di Multisala Cinecity e del Cinema Ariston a Mantova. L’Arena estiva è ormai un appuntamento fisso. Perché la location di San Sebastiano?
“Da ormai cinque anni il chiostro del Palazzo di San Sebastiano ospita la nostra rassegna estiva. La scelta fu dovuta a un bando del Comune di Mantova. Prima eravamo nel cortile della Biblioteca Baratta. Devo dire, comunque, che la location di San Sebastiano è più scenografica e più centrale, anche grazie alla vicinanza con Palazzo Te”.
La programmazione privilegia i film di maggiore successo dell’ultima stagione cinematografica. Ci saranno anche delle anteprime?
“Rispetto al passato vedremo meno anteprime e più prime visioni. Ciò è dovuto al fatto che la distribuzione italiana dà la priorità alle prime visioni. Le nostre si concentreranno nei fine settimana, a partire dalla proiezione di “F1”, il nuovo film di Joseph Kosinsky che vede protagonista Brad Pitt”.
Arena Family è uno spazio rivolto a grandi e piccoli. Si doveva partire lo scorso 20 giugno con “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, ma c’è stato un guasto tecnico...
“Sì, quello doveva essere il nostro film d’apertura. Desideriamo riproporlo perché lo scorso inverno, quando è uscito nelle sale, si è rivelato un enorme successo, non previsto. È un’opera che affronta tematiche sociali delicate, sulle quali è giusto confrontarsi insieme”.
A proposito di confronti, l’Arena si apre sempre più ai dibattiti. A cominciare dalle due serate evento di luglio. Di cosa si parlerà?
“Abbiamo concordato due eventi ad ingresso gratuito, rivolti a tutta la cittadinanza. Il primo si terrà il 7 luglio e vedrà la proiezione del documentario realizzato sulla figura di Mario Verdone, uno dei primi e più illustri critici cinematografici italiani. Ci auguriamo che venga a trovarci, in quella occasione, il figlio Luca (fratello di Carlo), per potere così arricchire il dibattito che vedrà già protagonisti alcuni affermati critici mantovani.
“Nel secondo evento, previsto per il 21 luglio, si discuterà del rapporto tra cinema ed enologia. La settima arte, infatti, ha spesso omaggiato la cultura del vino: penso, ad esempio, al noto film “Un’ottima annata”, interpretato da Russell Crowe. Noi, però, mostreremo al pubblico un altro film, “Madame Cliquot”, dedicato alla donna che fu pioniera dello Champagne. La sera proseguirà con l’intervento di esperti del settore vinicolo, tra cui l’avvocato Filippo Moreschi”.
Anche l’arte sarà protagonista di alcune serate...
“Esatto. Come già avvenuto nelle scorse edizioni, proporremo alcuni film su pittori e movimenti artistici del passato. Ci saranno tre appuntamenti al mercoledì, ciascuno legato ad un argomento specifico: Caravaggio, l’Impressionismo e Van Gogh. Inoltre, il presidente degli Amici dei Musei Mantovani Italo Scaietta guiderà il pubblico in un percorso tra arte e cinema”.
Qual è la novità di questa edizione?
“Senz’altro l’ingresso della musica nella nostra rassegna. Un ingresso in grande stile, con due eventi di qualità. Faremo rivedere le immagini del concerto di Roger Waters a Praga, invitando gli spettatori ad un viaggio nella musica dei Pink Floyd.
“Ma la novità in assoluto è un altro concerto, stavolta dal vivo, in cui l’Orchestra Unixono farà rivivere le più emozionanti colonne sonore di sempre. Questo conferma la nostra missione, che consiste nel creare cultura attraverso un mix di elementi eterogenei (immagini, musica, pittura e cultura vinicola)”.
Sguardo oltre l’estate: cosa si aspetta dall’autunno cinematografico? Ci saranno uscite importanti?
“Notizie più certe ci verranno date all’inizio di luglio, quando si terrà la convention annuale per presentare il mercato autunnale del cinema. Tuttavia, posso già anticipare che da novembre assisteremo a una serie di uscite interessanti, sia di film italiani che stranieri. L’autunno, come da tradizione, sarà la fase di rodaggio in vista di un inverno scoppiettante. A Natale, infatti, usciranno due pellicole che si preannunciano dei successi al botteghino: l’ultimo Avatar e il nuovo film di Checco Zalone”.