L'ITS Academy di Mantova è un'opportunità concreta per il settore agroalimentare
Studiare (e lavorare) nel settore agroalimentare: a Mantova l’ITS Academy Agroalimentare Sostenibile è un’opportunità concreta, dopo il diploma.
Formazione internazionale, tecnologie avanzate e occupazione al 90% entro dodici mesi: ecco perché l’ITS è una scelta da considerare, a ogni età.
Un diploma superiore può aprire più strade di quanto si creda. Per chi ha interesse nel mondo agroalimentare, un settore strategico in piena trasformazione, esiste dal 2018 a Mantova, con sede nel Centro Congressi MA.MU.di Largo Pradella, un percorso di alta formazione tecnica che unisce teoria, pratica e concrete opportunità di lavoro: questa appunto è l’ITS che propone due corsi biennali pensati per rispondere alle esigenze reali del territorio.
I profili in uscita sono:
* Tecnico Superiore per la Digital & Green transition nei processi di produzione e trasformazione agroalimentare, con competenze nella digitalizzazione dei processi, nell’agricoltura di precisione e nella sostenibilità.
* Tecnico Superiore per i Controlli e le Certificazioni nelle filiere agroalimentari – Food Quality & Safety Assistant, per chi intende operare nel controllo qualità, nella sicurezza alimentare e nelle certificazioni di filiera.
Entrambi i percorsi sono aperti a chiunque sia in possesso di un diploma di scuola superiore, senza limiti di età e rappresentano un’alternativa concreta all’Università: formazione tecnica avanzata, esperienze pratiche sul campo e una forte connessione con il mondo produttivo.
Il dato più rilevante è l’occupabilità: appunto circa il 90 percento dei diplomati ITS trova lavoro entro dodici mesi dal conseguimento del titolo.
Per approfondire i contenuti teorici e pratici risultano determinanti i contatti esteri. In tale contesto, infatti, si inserisce il recente viaggio studio nei Paesi Bassi che ha coinvolto sedici studenti del secondo anno del corso Digital & Green. Coordinata dalla direttrice Simona Maretti, l’esperienza ha rappresentato un’immersione in uno dei sistemi agroalimentari più avanzati al mondo.
Ad accompagnare il gruppo c’erano il professore Alberto Bertellini, coordinatore didattico e referente per la mobilità internazionale, la docente di lingua inglese Gabriella Toso e la docente di marketing agroalimentare Laura Sargentini.
Grazie alla collaborazione con la Aeres University of Applied Sciences, a Dronten, gli studenti hanno avuto modo non solo di assistere alle lezioni, ma di partecipare attivamente a laboratori e lavori di gruppo insieme a colleghi stranieri. In lingua inglese, come previsto dal piano di studi, hanno affrontato temi legati alla sostenibilità, allo smart farming e al confronto tra modelli produttivi.
Fondamentale il contributo della responsabile dei rapporti internazionali Jantien Tempert e del professore Jan Van Beekhuizen che hanno inquadrato l’economia agricola e zootecnica olandese tra efficienza, innovazione e rispetto ambientale.
Durante la settimana di mobilità, ogni giornata ha unito esperienze sul campo a momenti di approfondimento culturale. Gli studenti hanno testato in prima persona strumenti di Precision Farming come droni, mappe digitali e trattori a guida autonoma. Hanno visitato realtà produttive come Rainbow Color, specializzata in tulipani e bulbi con sistemi altamente automatizzati e aziende agricole multifunzionali quale Ter Coulsteraan, dove convivono tradizione casearia e marketing, inclusione e coinvolgimento territoriale.
Particolarmente significativa la tappa nella storica Henri Willig, nota per la produzione di formaggi Gouda DOP, dove il benessere animale e la sperimentazione di gusti inediti – dal cocco alla lavanda – vanno di pari passo con la qualità.
Un altro momento cruciale è stata la visita al Royal Flora Holland di Aalsmeer, hub europeo del florovivaismo che, con i suoi 200 ettari coperti e il sistema di aste digitali, rappresenta un esempio avanzato di logistica agroalimentare.
Alla Wageningen University & Research, invece, il gruppo mantovano ha osservato da vicino le serre sperimentali alimentate a energia solare e irrigate con acqua piovana, simbolo della transizione verso un’agricoltura fossil free.
A chiudere il percorso formativo, la visita alla sede centrale di Lely, vicino a Rotterdam. L’azienda, punto di riferimento mondiale per l’automazione zootecnica, ha aperto le porte al gruppo grazie al contatto mantovano con Lely Italia. Con la disponibilità di Giacomo Ferioli, giovane italiano impiegato con il ruolo di Master Data Specialist, i ragazzi hanno potuto vedere da vicino la produzione dei robot per la mungitura, per la pulizia delle stalle e la distribuzione del foraggio, toccando con mano come ottimizzazione, tecnologia e sostenibilità possano convivere in un modello virtuoso.
Il viaggio si è concluso con una sfida interculturale tra studenti internazionali: ideare un prodotto agroalimentare che unisse ingredienti e tradizioni diverse. A seguire, una degustazione guidata dal professore Marc Boxen e un momento di riflessione con la testimonianza di Alessandra Robecchi, studentessa italiana in Erasmus presso Aeres: “All’inizio è stato difficile, ma oggi mi sento parte di qualcosa di più grande”.
La settimana si è chiusa con le presentazioni individuali in lingua inglese e la consegna ufficiale delle certificazioni “Compared Systems in Agribusiness” e “Precision Farming and New Technology in Mechanization”.
Un’esperienza che conferma la vocazione internazionale dell’ITS di Mantova, che dalla prossima annualità metterà a disposizione dieci borse di studio Erasmus per l’estero, come parte integrante del percorso formativo.
L’ITS Academy Agroalimentare Sostenibile è oggi una delle realtà formative più dinamiche sul territorio. Un punto di riferimento per chi, dopo il diploma, vuole investire su di sé con un percorso altamente professionalizzante e con forti prospettive occupazionali, grazie a partnership con aziende e stage curricolari affiancati da tutor.
Lo slogan è chiaro: ITS - Coltiva la tua agrifood passion. L’accesso ai corsi è possibile tramite selezioni, cioè un esame scritto su conoscenze di cultura generale, seguito da un colloquio motivazionale. Possono accedere alle selezioni gli interessati, previo contatto e invio documentazione, fino all’assegnazione delle disponibilità, quindi sono avvantaggiati coloro che si presentano prima. Le prossime date saranno giovedì 10 e 24 luglio.
Per conoscere più a fondo i corsi e il piano formativo, si può contattare la segreteria tramite telefono/WhatsApp al 379 1898390, via mailsegreteria@itsagroalimentare.it o via chat sul sito www.itsagroalimentaremn.it obit.ly/ITSmn. Si può anche passare, senza appuntamento, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 15, al Centro Congressi MA.MU.