Il tema interessa molti cittadini, che stanno inviando lettere al nostro giornale
L’ampio servizio pubblicato dalla Nuova Cronaca venerdì 29 agosto poneva dubbi sulla liceità della proposta di permuta dell’area alle porte della città con immobili comunali. Riportando alla luce documenti del passato, tra cui un esposto alla Procura della Repubblica, si poneva l’interrogativo se la sdemanializzazione di quei 274mila metri quadri fosse possibile dopo che proprio l’Amministrazione comunale negli anni Novanta aveva realizzato opere (acquedotto, gasdotto, rete fognaria) mai autorizzate, pertanto abusive. Gli uffici del Demanio hanno preso atto di quanto riportato: a breve dovrebbero arrivare sue precisazioni. Dubbio cui si aggiungono polemiche e contrasti politici (il consiglio comunale ha approvato la procedura, con l’astensione della maggioranza, peraltro spaccata),opinioni, progetti sul futuro dell’ex aeroporto. Alla nostra redazione sono arrivate numerose lettere, segno che la questione interessa molti cittadini.
Ecco una di queste:
Caro direttore,
complimenti per l’inchiesta sul Migliaretto. Si sapeva dei lavori fatti dal Comune fin da quando erano stati realizzati, nei primi anni Ottanta. Si era taciuto, invece, che erano stati fatti abusivamente e che la cosa era stata denunciata dal compianto Guglielmo Gelati (presidente della società “Nuvolari” per l’aeroporto di Mantova, n.d.r.) alla Procura della Repubblica con un esposto del quale non si è più saputo nulla. Chi, come noi, data l’età – a proposito buon compleanno! - ha memoria di quegli anni lontani, ricorderà che gli uffici della Procura di allora erano tristemente noti come “il porto delle nebbie”. Sarebbe davvero spettacolare se basandosi sull’inchiesta del tuo giornale la vicenda venisse nuovamente riesaminata da qualche giovane magistrato, professionalmente e deontologicamente lontano da quel periodo opaco. Avanti così direttore, non mollare. C’è bisogno di una voce coraggiosa e controcorrente che risvegli i mantovani dalla loro perenne sonnolenza.
Gianfranco Malaguti