ICI Mantova impegnato a garantire sostegni alle Piccole e Medie Imprese. Con l'aiuto di reti diplomatiche internazionali
Istituto Consolare Internazionale (ICI). Si potrebbe dire: organizzazione di mutuo soccorso. In termini economici. Obiettivo: aiutare le piccole e medie imprese. Nel percorso di crescita, sviluppo, valorizzazione dei prodotti. Rapporti istituzionali che superino i confini non soltanto locali e nazionalI, ma anche oltre. Organizzazione, appunto, che si fregia dell’attribuzione “diplomazia economica e cooperazione internazionale”.
ICI è il frutto di un lungo e proficuo iter decollato nel 1994 e passato attraverso vari sviluppi. Tanto da arrivare oggi a una rete distribuita su vari territori.
Mantova entra a pieno titolo in questa realtà. Inaugurazione della sede nell’ex Palazzo dell’Agricoltura in piazza Martiri di Belfiore. Quindi battesimo ufficiale a Ca’ degli Uberti. “Incoronazione” del presidente provinciale Fabio Negri, con intervento dei vertici nazionali (Mauro Broda). Partecipano autorità tra cui consigliere regionali (Bulbarelli e Cappellari),presidente della Provincia (Bottani), monsignor Gianluca Pezzoli.
Negri - titolare dell’omonimo e storico Centro Servizi di Bozzolo nonché presidente dell’Associazione Nazionale Consulenti Tributari - testimonia mission e obiettivi dell’Istituto: “Con il nostro ufficio mantovano agiremo per facilitare l’incontro operativo tra i Consolati dei Paesi e le realtà economiche locali, promuovendo l’export dei prodotti. Ci sono opportunità dai mercati internazionali che vanno colte. Le reti diplomatiche e le strutture dell’ICI in Italia e nel mondo devono fare rete”.
Da qui l’offerta ai titolari delle PMI di supporti strategici per affrontare le piazze estere. In particolare: gestione dei contatti con partner internazionali, assistenze legale, amministrativa e commerciale. “Non mancheranno - aggiunge - incontri con gli apparati diplomatici, gli operatori economici dei diversi settori e le strutture dei Paesi con cui l’ICI intrattiene rapporti consolidati”.
La scelta strategica di Mantova - prima sede lombarda - fa riferimento ai dati dell’export che nel 2024 hanno registrato un segno più, al contrario di quelli nazionali che hanno segnato una flessione.
Nella foto, Mauro Broda insieme a Fabio Negri.