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13/11/2025

Sindaco 2026: un vero dilEmma

Dall'associazione "Evoluzione" ipotetiche indicazioni su illustri cittadini papabili per Via Roma

     

Primavera 2026. Cittadini di Mantova chiamati alle urne. Per rinnovare il consiglio comunale ed eleggere il nuovo sindaco. Scontata - dopo due mandati - la non candidatura di Mattia Palazzi. Anche se è presto per avere certezze sulle formazioni in campo, qualche avvisaglia c’è. Il centrosinistra avrà (ovvio)come sparring partner il Mattia uscente. La sua lista gialla si confronterà con quella del PD (in acque chete?). Cui si aggiungeranno cespugli di area. Sul fronte del centrodestra, nulla di preciso. Fratelli d’Italia, partito di maggioranza della coalizione, avrà il diritto di indicare il candidato per la poltrona di via Roma. Forza Italia e Lega Salvini a ruota. Mentre sul fronte del governo attuale il papabile dovrebbe essere l’assessore uscente Andrea Murari (quanto mai accreditato), sulla sponda opposta quali sussurri? Pare che gli inviti rivolti a esponenti della cosiddetta società civile abbiano ricevuto dei “no”. D’altronde Fdi, FI, Lega non godono, per ora, dei favori dei pronostici. Arduo convincere qualcuno a mettersi in gioco.

Intanto spunta la provocazione-proposta, forse anche azzardata ma ponderata, da parte dell’Associazione Multiculturale Evoluzione, operativa nel tessuto sociale da oltre un decennio. Il presidente Danilo Soragna ipotizza un elenco di possibili candidati consiglieri. Formula ”civica” basata sull’autorevolezza di uomini e donne impegnati nei loro campi, tra cui scegliere l’eventuale guida del Comune. Soragna lancia addirittura il nome dell’imprenditrice Emma Marcegaglia per via Roma (il padre Steno è stato primo cittadino a Gazoldo degli Ippoliti dal 1965 al 1975).

 

Pubblicato su La nuova Cronaca di Mantova il  
November 7, 2025
Werther Gorni