
Camera di Commercio. Nonostante la crisi, la provincia si colloca in territorio positivo
Qual è la dinamica delle esportazioni nel secondo trimestre 2025? In base ai dati Istat, è caratterizzata da una ripresa per il territorio della Camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia. L’analisi curata dal Servizio Promozione e Informazione Economica rileva infatti una crescita dell’export pari al +1,8%, rispetto allo stesso periodo del 2024, per un ammontare di 9.526 milioni di euro. Variazione disegno meno, invece, per le importazioni che registrano un calo del -3,2%, per un ammontare di 12.715 milioni di euro, portando la bilancia commerciale in territorio negativo con un valore di -3.189 milioni di euro.
Entrando nel dettaglio, maggiore tenuta emerge per il territorio mantovano, dove le esportazioni mostrano segno più. Così, nel panorama regionale, Mantova e Cremona si collocano rispettivamente in terza e settima posizione, mentre Pavia si trova al terzultimo posto.
“Nell’attuale contesto internazionale - sottolinea il presidente della CCIAA, Gian Domenico Auricchio (nella foto insieme al predecessore Carlo Zanetti) - caratterizzato da instabilità persistente, tra incertezze geopolitiche, dei mercati energetici e commerciali e una crescente volatilità dei tassi di cambio, occorre leggere questi dati con una certa cautela; allo stesso tempo è difficile poter fare delle previsioni sull’andamento dei prossimi mesi.
“Sicuramente la tenuta dimostra come le nostre imprese siano resilienti e con capacità di adattamento, in uno scenario globale che continua a porre sfide rilevanti alle imprese esportatrici. In questo quadro complesso, è quindi fondamentale che le imprese continuino a investire con lungimiranza su innovazione, efficienza e diversificazione dei mercati.
“Allo stesso tempo, servono politiche di accompagnamento stabili e mirate, capaci di sostenere la presenza internazionale del nostro sistema produttivo e di rafforzarne la capacità di risposta agli shock esterni, sempre più frequenti e difficili da prevedere”.
Considerando i principali prodotti esportati, si segnalano valori negativi per: metalli di base e prodotti in metallo (-0,8%), macchinari (-7,2%), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-9,9%), apparecchi elettrici (-10,7%) e apparecchi elettronici e ottici (-15,5%).
Performance positive, al contrario, per le sostanze e i prodotti chimici (+6,4%), i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,6%), articoli in gomma e materie plastiche (+3,3%), mezzi di trasporto (+29,4%) e legno e prodotti in legno (+12,7%).
Per quanto riguarda la provincia virgiliana, le esportazioni vedono una ripresa del +5,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al primo semestre 2025 le esportazioni mantovane ammontano a oltre 4,1 miliardi di euro, contro un valore di import pari a 3,5 miliardi di euro, anch’esso in aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 del +1,3%. Il saldo commerciale si mantiene in territorio positivo, ammontando a 596,5 milioni di euro.
Considerando i principali comparti esportatori, si collocano in territorio negativo i prodotti in metallo(-14,4%), le sostanze e i prodotti chimici (-3,1%), i mezzi di trasporto(-13,7%), gli apparecchi elettrici (-0,9%) e i prodotti in legno e carta(-12,1%). Al contrario, si registrano valori positivi per: macchinari (+6,2%),prodotti alimentari (+1,7%), articoli in gomma e materie plastiche (+0,2%),apparecchi elettronici e ottici (+31,2%), prodotti delle altre attività manifatturiere (+0,2%). Da segnalare anche un discreto aumento per gli articoli di abbigliamento articoli, prodotti tessili, pelli e accessori.
Sul fronte delle importazioni, si segnalano variazioni negative per: mezzi di trasporto (-26,4%), coke e prodotti petroliferi raffinati (-17,6%), sostanze e i prodotti chimici (-0,1%), articoli in gomma e materie plastiche (-4,2%), apparecchi elettronici e ottici (-28,6%)e apparecchi elettrici (-2,6%). Al contrario, vedono una crescita i macchinari(+18,2%), i prodotti in metallo (+34,5%), i prodotti alimentari (+4,8%), gli articoli di abbigliamento, prodotti tessili, pelli e accessori (+12,2%), i prodotti in legno e carta (+0,6%) e i prodotti dell’agricoltura (+3,3%).
L’analisi dell’andamento delle esportazioni della provincia di Mantova per Paesi di sbocco evidenzia una generale ripresa verso i principali partner europei: Germania (+14,1%), Francia(+8,3%), Spagna (+12,5%), Polonia (+12,3%), Paesi Bassi (+4,9%), Austria(+6,9%) e Belgio (+7,3%). Variazione positiva anche per la Turchia e Corea del Sud. Cali si hanno invece per Regno Unito (-18,7%), Stati Uniti (-13,1%),Svizzera (-13,6%), Repubblica Ceca (-6,9%) e Ungheria (-2,4%).
Le importazioni vedono una ripresa da parte di Germania (+21,6%), Cina (+20,8%), Francia (+1,1%).