I contenuti dell’assemblea di Confindustria
Teatro Bibiena: 78esima assemblea di Confindustria Mantova. Il presidente Fabio Viani la dedica al tema “attrAZIONI”. L’importante occasione è stata resa ancora più solenne dalla trasmissione in diretta a Sky tg 24. La mattinata è stata dedicata all’incontro tra l’associazione degli industriali e le scuole secondarie di secondo grado. Nelle prime file della platea, oltre ai molti studenti, vi erano i dirigenti scolastici: Antonella Daoglio (Istituto Manzoni Suzzara), Giancarlo Gobbi Frattini (Istituto D’Arco Este), Marianna Pavesi (Istituto Fermi), Cristina Patria (Istituto Belfiore), Lucia Scolaro (Istituto Galilei) e un delegato del dirigente dell’Istituto Sanfelice di Viadana.
Sul palco, a moderare il dibattito, il volto delle rubriche SKY TG24 BUSINESS e SKY TG24 ECONOMIA, Mariangela Pira. Al suo fianco, come ospiti ed esperti, i due vice presidenti di Confindustria Mantova, Francesco Copercini e Barbara Novellini; mentre, in video collegamento da Parigi, si è ascoltato l’economista OCSE, Andrea Garnero.
L’incontro aveva lo scopo di parlare di talent acquisition, risorse umane e rapporto scuola – impresa. Dai primi dati emerge che Mantova gode di un ben poco lusinghiero primato relativo al tasso di “Neet” (25,7%) sul territorio. I “Neet” sono quelle persone, tra i 15 e i 29 anni, che non sono né occupati, né frequentanti un percorso di istruzione o di formazione. Dato che potrebbe stupire, vista la presenza di grandi imprese, anche a carattere multinazionale, nel circondario virgiliano. L’associazione degli industriali mantovana ha pensato ad una possibile soluzione consistente nel progetto “Calamita”, un’iniziativa senza dubbio ambiziosa che coinvolgerà le istituzioni scolastiche cercando di rinsaldare il legame tra mondo del lavoro e scuola.
Barbara Novellini ha così commentato il dato relativo agli inoccupati: “La ragione di una percentuale così alta, potrebbe radicarsi nel passato di una provincia che non dà risposte adeguate ai giovani, anche se le cose stanno migliorando. Il progetto “Calamita” è stato ideato per diventare un interlocutore tra scuola e impresa e si sviluppa nell’ultimo triennio di studi, concretizzandosi attraverso le attività di alternanza scuola- lavoro, oltre che con progetti di orientamento che accompagnano i giovani nel mondo del lavoro, o anche verso l’Università”.
L’iniziativa prevede il finanziamento, da parte di Confindustria Mantova, di borse di studio, a patto che le competenze poi, terminati gli studi, tornino alle aziende mantovane. Una sorta di adozione degli studenti da parte dell’associazione, che in questo potrà incidere su una formazione più mirata alle concrete necessità delle aziende.
Il protocollo annovera anche lo svolgimento di visite aziendali, lezioni di esperti e fornitura di tecnologie.
Sono state fatte anche considerazioni in merito al fatto che le aziende necessitano di 500mila profili scientifico-tecnologici che non riescono a trovare tra le risorse disponibili.
Molto significative sono state le parole di Francesco Copercini: “Il problema riguarda non solo la denatalità, ma anche i risultati insufficienti del sistema educativo. Occorre ripensare un’offerta formativa inadeguata e lontana dal mondo delle imprese”.
Anche Andrea Garnero ha dato un contributo molto importante alla discussione sottolineando che Mantova riflette una situazione generale del Paese.
“I Neet vedono un’alta percentuale di laureati e questo è indicativo delle difficoltà nell’inserirsi nel mercato del lavoro. La prima offerta di lavoro (che riceve un giovane) non deve essere uno stage, perché lo stage si fa mentre si studia”.
Il termine della trasmissione è stato affidato a due giovani (Liceo Belfiore), Loveleen e Ahman, che hanno sottolineato quanto il venire a conoscenza di questo progetto abbia dato maggiore speranza a loro, così come la darà anche ai giovani di famiglie che non potrebbero permettersi di sostenere economicamente i figli negli studi.
A telecamere spente, la dirigente scolastica Antonella Daoglio dell’Istituto Manzoni (uno dei primi ad aderire alla proposta), ha accettato di commentare l’iniziativa: “Quando il dottor Maurizio Migliarotti di Confindustria, lo scorso aprile, ci ha proposto di sottoscrivere il protocollo, abbiamo aderito consapevoli del fatto che questo progetto segnerà un passo importante nel favorire un’interazione positiva tra mondi, troppo spesso slegati, come quello del lavoro e della scuola. Il progetto, che ritengo innovativo e significativo, è già partito, tanto che le classi terminali dell’anno scolastico 2022/2023 hanno già avuto un incontro online con gli esperti di CALAMITA, al fine di creare per loro un collegamento con le aziende mantovane al termine della scuola secondaria”.
La mattinata si è conclusa tra scroscianti applausi, sintomo di un particolare apprezzamento di tutti i giovani che, non solo hanno potuto ricevere importanti stimoli, ma hanno anche potuto vivere le dinamiche, spesso celate dietro le quinte, di come si svolga una trasmissione televisiva.
Dario Anzola