Giovedì 2 novembre, giornata dedicata al ricordo dei defunti, nella Chiesa di S. Maria del Gradaro (ore 21.00) si terrà un concerto In memoriam promosso dall’Associazione Musicale Ricercare Ensemble.
Il labirinto di Borges
Quella volta, come un ospite di riguardo alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, fui ospitato dal più famoso hotel della città, dove il mattino seguente ebbi la colazione nella terrazza quasi dirimpetto all’isola di San Giorgio Maggiore, sede della Fondazione Cini, e sullo sfondo all’ancora la nave scuola Amerigo Vespucci, gioiello marinaro
Un esteso richiamo
La crisi del collezionismo della stampa d’arte, ha colpito principalmente la Grafica contemporanea. Gli intenditori sono rarefatti, le stamperie storiche hanno lasciato. Non ci sono più premi dedicati, rarissime le mostre specializzate
Sul Té
Memo 1. Mia madre venne a San Silvestro dove eravamo sfollati. Prendi la biciclettina. Papà è tornato. Passammo a fianco dell’anello in terra battuta in Viale Te dove era parcheggiata una fila di carri armati tedeschi.
Belve gentili
Si può credere che le opere del movimento Fauve (belve, animali, in italiano) non piacciano ai frequentatori di musei, ai benpensanti, e a chi non ama l’arte contemporanea in generale. Le loro mostre sono poco visitate.
Il frutto di Bandiera
Diego Rivera e Frida Kahlo -non viceversa- dipinsero spesso angurie, ma il più assiduo tra i messicani fu Rufino Tamayo che ne fece quasi un logo più volte reiterato affascinato dai colori del frutto che si appoggia a terra mettendosi comodo a maturare.
Jenni: canto libero e impegnato
Mantovana, abita a Castel d’Ario. Scrive testi e canta. Docente e anche musicoterapeuta. Profondi studi di psicologia. Madre di due figli. Jenni Gandolfi: bella e apprezzata protagonista del mondo dello spettacolo. Passione per la musica che inizia da giovanissima, poco più che dodicenne.
Un Ramarro a Mantova
Fumetti a Palazzo Ducale Mantova non è certo un luogo molto frequentato dalla fumettistica. L’ultima occasione, Topolino e lo specchio di Manto, racconto un po’ raffazzonato di produzione italiana...
Klimt, saluti da Mantova
La mostra Klimt e l’arte italiana è in corso dal 16 marzo al 18 giugno al MART di Rovereto e illustra come il secessionista austriaco influenzò i nostri maggiori artisti del primo Novecento -un lungo elenco- ma il fascino della sua poetica perdura e cresce.