Michelle, estetista: “Ho superato anche il Covid
Affitti troppo alti e difficoltà nel parcheggiare”
“Michelle la Beautè”, centro estetico a tutto tondo in piazza 80˚ Fanteria. La titolare arriva in Italia a 18 anni dalla città di Belem, situata nella regione del Parà nel nord del Brasile. Va molto fiera delle sue origini da quest’area piuttosto povera e poco conosciuta, anche se in via di sviluppo.
Nel nuovo Paese inizialmente è una ballerina diplomata in danza classica: infatti, insegna anche per un anno al Centro di aggregazione giovanile di Cerese. Si stabilisce a Mantova nel 2006, dopo due anni dall’arrivo nello Stivale. In seguito all’abbandono della danza per badare ai suoi due bambini piccoli vuole rimettersi in gioco. Studia per tre anni alla Diadema – Zeropiù Academy, scuola di alta formazione specializzata nel settore beauty e benessere: diventa estetista.
“Purtroppo, ballare professionalmente richiede un impegno costante che avendo due figli non potevo più sostenere – spiega Michelle – Fin da piccola vedevo zie e mamma fare le unghie alle vicine in Brasile e ho sempre amato lavorare con il pubblico e con il corpo. Ho quindi coltivato e riscoperto questa passione per il lavoro da estetista. La scelta di aprire il mio negozio è maturata dal fatto che, come titolare, avrei potuto gestire meglio gli orari piuttosto che da dipendente, ad esempio per andare a prendere i bambini a scuola”.Il progetto era quello di iniziare a febbraio 2020, chiaramente rimandato dall’esplosione della pandemia, a settembre. “Il COVID in estate sembrava essersi fermato e non potendone conoscere la durata ho deciso di provarci – afferma – purtroppo dopo soltanto due mesi ho dovuto chiudere per una nuova emergenza sanitaria”.
Un inizio molto travagliato, ma questa attività è stata voluta fortemente da Michelle, dopo lo studio e gli investimenti fatti: quindi, non molla e ad oggi può dirsi soddisfatta dell’affezionata clientela acquisita. Segreti di questo successo? La proprietaria del centro sostiene: “Instaurare un legame personale con il cliente crea fiducia e porta al risultato migliore possibile. Cerco di far sì che i miei trattamenti durino nel tempo, personalizzandoli e adattandoli alle esigenze di ognuno. Soprattutto i primi tempi è stato molto importante il passaparola positivo, che unito alla promozione social e ad una posizione del negozio di passaggio anche per i turisti mi hanno dato una grande mano”.
L’offerta è molto variegata: manicure, pedicure, massaggi, pulizia del viso, cura delle ciglia, depilazione. Un lavoro impegnativo per una sola persona, infatti: Michelle vorrebbe almeno una dipendente ma le tasse e le spese diventerebbero troppo alte. “Non riesco a trovare estetiste complete, sono tutte specializzate in qualcosa- sottolinea- perciò, sono molto grata dell’aiuto delle tirocinanti scolastiche. Cerco di formarle in tutte le tecniche, con la prospettiva in futuro magari di assumerle proprio io”.
Per quanto riguarda le problematiche che i commercianti del centro storico stanno affrontando Michelle cita quelle che l’affliggono maggiormente: il prezzo degli affitti e la difficoltà di parcheggio per i clienti. “Non sono proprietaria dell’immobile del mio negozio e anche se ho ottimi rapporti con il locatore i prezzi per gli affittuari sono troppo elevati e in costante crescita al fronte di un afflusso di persone a Mantova sempre minore. A mio parere manca la collaborazione per raggiungere il compromesso necessario a non chiudere.
“Per quanto riguarda la viabilità cittadina, moltissimi clienti mi chiedono perché non mi sposti dove parcheggiare è più semplice: infatti, diversi arrivano in autobus o bicicletta.
“Attualmente sono felice della mia sistemazione ma la situazione è destinata a peggiorare senza una maggiore comprensione reciproca tra negozianti e titolari degli immobili in cui hanno sede. Perciò, dovesse presentarsi l’occasione di trovare un locale più grande e accessibile, mai dire mai”.