Silvio Trazzi nel nuovo libro affronta il profondo senso della spiritualità
Nuova fatica letteraria, è la quinta, per Silvio Trazzi. Anche stavolta a farla da protagonista sono San Nicolò Po e suoi i dintorni, il paese dove l’autore vive da sessant’anni. Ma rispetto ai saggi precedenti, l’aspetto che prevale è quello spirituale. Per esser più precisi, la protagonista è l’istituzione religiosa, declinata nei centri abitati del Comune di Bagnolo San Vito.
Non a caso il libro di cui parliamo s’intitola “La chiesa”, sottotitolo Un luogo di culto di socialità di cultura, edito sempre da Sometti. Nella prefazione il Vescovo Marco Busca, accennando alle storie e alle curiosità legate alla devozione, parla di un “testo emozionale”. Ed è proprio quest’idea a fare da filo conduttore all’opera.
Ma andiamo per ordine. Il saggio si apre con le sensazioni dei parrocchiani mentre celebrano il proprio culto.
O più semplicemente, cosa provano ogni volta che mettono piede in una chiesa.
Non mancano le foto: in primis delle chiese locali, delle reliquie, degli eventi ospitati. Numerosi anche i documenti, di natura religiosa ma anche mappe catastali, alcuni vecchi di duecento e passa anni.
A questi si aggiungono le considerazioni dei tre parroci del Comune di Bagnolo San Vito, a cui San Nicolò appartiene, e le impressioni di alcuni ragazzi di Terza media.
Saranno proprio questi sacerdoti – don Ceo Dal Borgo, don Mirko Frignani e don Lucio Poltronieri – ad accompagnare Silvio Trazzi alla presentazione de “La chiesa”, in programma il 9 giugno alle ore 18.45 al Teatro parrocchiale di Bagnolo San Vito. Assieme a loro si confronteranno sui temi posti dal saggio il sindaco Roberto Penna, la responsabile della Pro loco Oriana Biagi, la responsabile Caritas Anna Pizza, il presidente del Caseificio Europeo Renato Zaghini, sponsor dell’iniziativa, nonché l’editore Nicola Sometti.
Non ultimo, un qualificato parterre composto da Tommaso Ferrari, Fausto Pozzi, Giovanna Accorsi, Maurizio Riccadonna, Dino Fioratto, Massimiliano Gavioli, Ezio Danini e Maurizio Bertolotti.
Il libro contiene due dediche. Ai genitori, Aurelia e Alfio, e al notaio Stanislao Cavandoli, con la gratitudine per la sensibilità e la cultura diffuse in quarant’anni di collaborazione professionale. Il ricavato della presentazione sarà devoluto in beneficenza alla Caritas di Bagnolo.
Lorenzo Vigna