Il pagellone 2023

23 Giu 2023 | Attualità, Cronaca, Prima Pagina | 0 commenti

Gli esami non finiscono mai.

Studenti e studentesse concludono i loro anni scolastici, vanno in vacanza e si preparano per il rientro a settembre. C’è ancora chi deve affrontare la maturità e chi si appresta a discutere la tesi di laurea. Ci sono poi persone, personaggi, personalità della vita pubblica che periodicamente vengono valutati per quello che hanno fatto, stanno facendo o promettono di fare. Escludendo chi non ha avuto modo di esprimere pubblicamente le proprie caratteristiche ed escludendo coloro che – con tutto il rispetto – sono da “bocciare” o “rimandare”, ecco invece chi – donne e uomini – meritano la “promozione” pur con votazioni diverse.

Pagellone che, per evidenti motivi, non è esaustivo. Tuttavia, una selezione nei diversi campi – dalla politica allo sport, dallo spettacolo alla cultura – che offre un quadro indicativo di chi gestisce poteri, si adopera per il prossimo, svolge attività imprenditoriale.

Impegno, risultati, visibilità che complessivamente portano a una valutazione. Discutibile sin che si vuole, ma che un po’ ci azzecca. O no?

Presidente del Comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana dopo essere stato un valido corridore, con ottimi risultati, continua a essere riferimento e promotore delle due ruote. Infaticabile e dal carattere deciso.

Appena arrivato, pressoché in parallelo con l’insediamento del sindaco Mattia Palazzi, sembrava perso. Doveva ridare slancio a un Centro Te sbandato e confuso.
Oggi, direttore della Fondazione Te, è regista abile e affidabile.

Il partito (Fratelli d’Italia) di certo lo ha aiutato a diventare assessore regionale all’Agricoltura. Ciò non toglie che la lunga e qualificata carriera politico-amministrativa (già sindaco
di BorgoVirgilio) ne abbia messo in luce le capacità.

Alle spalle una famiglia di imprenditori che continua a essere leader nel settore della moda per uomo. Giovane dinamico e preparato: ha fatto esperienza quale presidente di Confindustria in anni non certo facili, Covid compreso.

Donna tra le donne. Sempre pronta a promuovere iniziative che possano sostenere concretamente chi ha assoluta necessità sia economica che psicologica. Il suo Centro di Aiuto alla Vita e la Scuola di cucito sono fiori all’occhiello.

La costanza di credere sempre in tutto ciò che fa, dall’editoria alle terapie, dalle incisioni antiche al restauro.
Battagliera nel proporre le proprie idee attraverso le formule del Cartiglio Mantovano & Alchemico e aperta al confronto.

Ccresciuto alla scuola giornalistica di Rino Bulbarelli e politica di Carlo Grazioli, poi videostar Rai con ruoli di mezzobusto Tg , inviato e quindi dirigente della struttura regionale di Bologna. Autore di libri su certe cose mantovane.

Abbina la carica di sindaco di Curtatone a quella di Presidente a Palazzo Di Bagno.
Riesce a fare tutto (o quasi) come può. Portabandiera della “provincia del benessere”, devoto alla Madonna e donatore di acqua dai divini effetti.

Meritata riconferma quale prorettore del Polo del Politecnico che richiama studenti da tutto il mondo.
Prosegue i programmi nel rapporto tra urbanistica antica e progettazione moderna. “Mantovarchitettura” è la gemma.

Torna al Pirellone quale consigliere regionale di maggioranza (Fratelli d’Italia) dopo l’esperienza da assessore alla Casa e già presidente dell’Aler. Militanza in AN e Forza Italia. Ancora presto per valutare il suo lavoro a Milano.

La Cantina Sociale di Quistello grazie a lui, quale presidente, ha acquisito negli ultimi anni un posto di prestigio e credibilità nel settore vitivinicolo.
Bottiglie di qualità che esaltano il vero Lambrusco mantovano pluripremiato.

Il Vescovo della Diocesi di Mantova si è integrato nel territorio. Sta mettendo ordine nelle parrocchie e nelle gerarchie (magari con qualche mal di pancia…). Apprezzato per i toni garbati e la chiarezza con cui si rivolge ai fedeli.

Vice sindaco di Mantova, scudiero del primo cittadino. Gli è sfuggita la possibilità di essere eletto in Regione (in minoranza). Resta in via Roma quale professionista esperto di Bilancio e tematiche legate a commercio-imprese-eventi.

Presidente di Confartigianato, associazione di spicco del settore. In prima linea nel difendere botteghe e imprese nella sempre più complessa realtà economica. Forza lavoro che merita maggiore attenzione da parte degli enti locali.

La Lega Salvini ha in lei, avvocato, un riferimento ben preciso e affidabile. Riconfermata consigliere di maggioranza in Regione, con incarichi in commissioni, può essere supporto per le istanze (soprattutto infrastrutture) mantovane.

Politico di razza, già deputato e già sindaco, fa le scarpe al compagno Pd Buvoli e trova un posto in consiglio regionale.
Preparazione e cordialità di un comunista allevato nella terra che più rossa non c’è tra Suzzara e Pegognaga.

Presidentissimo della maggiore associazione agricola di categoria. Coldiretti con lui ha ampliato capillarmente la presenza nel Mantovano perseguendo le linee direttive nazionali. Anche guida del Consorzio Latterie Virgilio.

Lottatore infaticabile per una missione sanitaria, sociale, umana. Anima e presidente di Abeo, benemerita associazione che da quasi trenta anni si prende a cuore l’assistenza e la cura dei bambini emopatici oncologici. Encomiabile.

Dalla felice intuizione alla realizzazione. Ogni anno Confagricoltura, di cui è presidente, porta nelle piazze e nei palazzi “Food&Science”. Festival innovativo di risonanza internazionale. Dietro le quinte con pacatezza e moderazione.

Che dire? La sua vita continua a essere una fantastica avventura. Dai tempi di Celentano e dei Ribelli alla costante presenza musicale e artistica organizzando pure concerti benefici. Paladino sano della donazione di reni da vivente.

Orchestra da Camera, Tempo, Oficina e tanto altro ancora. Festival di musica di altissima qualità con interpreti di altrettanta illustre rilevanza artistica. Deus ex machina di note che risuonano nei luoghi storici ideali per l’ascolto.

Il CONI, Comitato Olimpico, è il cuore dello sport seppure senza portafogli. Delegazione provinciale retta, da anni, da questo appassionato che, già mentore del baseball, ha a che fare con ristrettezze economiche e concorrenza in casa.

Esponente di un’area di sinistra, diciamo così, moderata. Esperienze politiche e amministrative ai livelli comunale, regionale e ora nazionale. Deputato del Pd impegnata, in particolare, nel campo della sanità. Ed è anche simpatica.

Fedele dell’indimenticato dottor De Donno, il direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del “Poma” trova ascolto nella Nazionale Cantanti: la Partita del Cuore garantisce l’acquisto di una frigoemoteca. Ok.

Scuola di danza del Teatro Sociale che diventa un “classico” in virtù della storia che questa generosa e preparata Maestra ha saputo costruire passo dopo passo. Centinaia di allieve grate per avere imparato la straordinaria arte.

Il presidente di Tea Spa allarga gli orizzonti per sviluppare ancora di più questa multiutility – anche sul fronte occupazionale – da cui dipendono pressoché tutti i Comuni mantovani. Economia circolare quale focus per oggi e domani.

Per l’Anffas onlus (Associazione Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali) è la persona in grado di assolvere al delicato e meritorio compito, dialogando con tutti coloro che hanno necessità di un supporto pratico ma anche etico.

Popolarità internazionale per questo professore dell’Università di Parma: studioso, provocatore, accademico che sconvolge – con libri e podcast – il mondo dell’enogastronomia attaccando certezze, miti e denominazioni traballanti.

Attore, uomo di marketing, giornalista professionista. Oggi più che mai poeta. A lui si deve la nascita del Festival dedicato alla forma d’arte che va oltre la rima e la letteratura codificata. In terra di Virgilio è il cantore dei cantori.

Sta per arrivare il momento della consacrazione: la giovane cantante dimostra di avere le carte in regola per successi ancora più importanti. Si è esibita durante la Partita del Cuore con la sua nuova canzone. Tanti applausi. Bella.

Finalmente il direttore di Palazzo Ducale ha sdoganato la Camera degli Sposi. Non c’è soltanto questo capolavoro nel Castello e nella Reggia. Si può, infatti, fare di più con mostre, riscoperte, didattica, collaborazioni aprendo sale.

Ultimo presidente del Mantova Calcio che ha saputo entusiasmare i tifosi. Non è finita bene la storia con la maledetta sconfitta a Torino…
Il calcio lui ce l’ha nel sangue e la sua Accademia per giovani gli dà maggiori soddisfazioni.

Facile vincere con un partito che… stravince. L’accoppiata con Fratelli d’Italia è stata azzeccata. Il politico guidizzolese di destra vanta un curriculum invidiabile. Oggi deputato della Camera deve pensare alla provincia mantovana.

La Fondazione che porta il suo nome si occupa di malati di Aids ma nell’arco del tempo ha allargato gli orizzonti accogliendo nonché educando bambini e ragazzi verso il superamento delle fragilità. Anche con incontri culturali.

Titolare della storica Cartiera, appassionato di auto d’epoca come il padre Franco di cui ha ereditato la presidenza dell’Automobile Club, ente pubblico che dovrebbe tutelare Nuvolari (vedi GP). Già presidente di Confindustria.

Farmacista, è entrato nella giunta comunale di Mantova dopo essere stato antagonista di quel Palazzi che poi sarebbe diventato sindaco. Assessore ai Lavori pubblici: si mette d’impegno, ma se si percorrono le strade del centro…

Donna che mastica bene la politica. Sa il fatto suo. Vicina al mondo dei cacciatori, esponente di Fratelli d’Italia, porta a casa ancora consensi. Così si aggiudica l’ambito assessorato regionale al Turismo. Si occuperà di Mantova?

Si sarebbe aspettato, anni addietro, qualche carica a livello regionale o nazionale da parte di Forza Italia. Nulla. Tuttavia è stato presidente dell’Ente Camerale, con buoni risultati. Regista consolidato e granitico di Confcommercio.

Italia Nostra ha nell’architetto un convinto difensore del patrimonio artistico-ambientale. Sulle barricate quando si tratta di tutelare con forza Palazzo Te da una pericolosa linea ferroviaria o condividere idee per la Protezione civile.

La sua ambizione – che può anche essere giustificata – è diventare sindaco di Mantova dopo Palazzi nel 2025. Assessore all’Ambiente e alla Pianificazione è cresciuto e si è fatto apprezzare, per toni e contenuti, in varie occasioni.

Al di là di ogni giudizio, politico o personale, il sindaco giallorosso plasma la città a sua immagine. Decisionista e pratico. Le scelte possono essere discutibili: ma quando deve trovare risorse e creare progetti, lui ci arriva sempre.

Personalità del calcio, fondatore con Mogol e Morandi della Nazionale Italiana Cantanti di cui è direttore generale. Centinaia di Partite del Cuore raccogliendo milioni per scopi benefici. Mantovano che non tradisce le sue origini.

Il Comitato regionale del CONI l’ha imposta nell’ufficio di Mantova. Laureata in Storia dell’arte e giornalista professionista, si occupa di sport da sempre.
Organizza presentazioni di libri, incontri ed è molto esperta di calcio femminile.

Quando si parla di cinema, teatro, spettacoli in genere il pensiero corre alla tradizione di questa famiglia.
Gestione per decenni di sale nel centro cittadino e fuori, di teatri (Sociale in primis). E Paolo non molla mai, nonostante…

Aarte, teatro e una spruzzata di politica (comunista) che non fa mai male. Attrice e direttrice di scuole, oltre che presidente della Fondazione Artioli. Contemporaneità che si esprime nella Compagnia Ars Creazione&Spettacoli.

Prima donna Questore a Mantova.
Lunga e importante esperienza in altre città, Genova in particolare. Stretto rapporto e dialogo con sindaci della provincia, enti, associazioni, forze dell’ordine e, soprattutto, alunni e studenti.

Ama il suo paese, Gazoldo degli Ippoliti, oltre misura. Ne ha guidato il Comune con saggezza. Non se ne è mai dimenticato da politico-amministratore fuori confine (socialista puro). Con Postumia ha creato il Salotto della Cultura.

Impresa, calcio, politica.
Trittico che definisce il capo dell’opposizione in consiglio comunale a Mantova. Spina nel fianco del sindaco Palazzi. Unico baluardo contro scelte ritenute errate per la città e solo contro i mulini a vento.

Presidente della società Millenaria di Gonzaga, ha dovuto affrontare e superare difficoltà di ogni genere, dal terremoto all’uragano, dal Covid alla crisi. Eppure ce l’ha fatta. Le rassegne e i visitatori aumentano. Non solo agricoltura.

Giornalista di lungo corso e scrittore sulle orme di Gianni Brera, il grande padre. Esperto di sport, già valido atleta della Libertas. Racconta storie di campioni e non solo. Incontra ragazzi nelle scuole per chiedere : “Sapete chi era?”.

Lavoro determinante: segretario generale della Cgil. Mondo del lavoro sotto la lente. Anche acuto critico di cinema e, ultimamente, appassionato cultore di enogastronomia: in coppia con il filosofo-economista Alberto Grandi.

Intensa militanza politico-amministrativa. Profondo studioso. Autore di libri su arte e storia. Da una decina di anni presidente dell’associazione multiculturale “Evoluzione” con cui cerca di suggerire proposte per una Mantova ferma.

Piccole e medie industrie (vedi API) quale attento osservatore e tutor. Imprenditore illuminato, fondatore della Società Trattamento Acque (STA): servizio idrico integrato decisivo per la tutela di un elemento vitale per tutti.

Ci vogliono cuore e coraggio: doti che questa ragazza possiede a tutta randa. “Seduta a cavallo del mondo, lo conquisto ma non lo aspetto”. Diversità e inclusione facendo correre le rotelle verso ogni tipo di comunità sociale.

Baluardo della solidarietà a favore di chi è più o meno anziano.
Presidente da sempre del Club Tre Età organizza iniziative, occupandosi delle oltre 200 persone che hanno bisogno di aiuto, compagnia, assistenza sanitaria.

Già direttore di sedi dell’ACI, appassionato di auto d’epoca “inventando” il Concorso di eleganza. Gli si deve la nascita della prestigiosa Giornata Mondiale del Motorismo Storico che si rinnova ogni anno nel nome di Tazio Nuvolari.

Non balza alla ribalta come qualche tempo fa quando era vice presidente della Provincia e anima del consiglio del “Conservatorio”. Insegnante scolastica e politica moderata di sinistra. Prosegue il buon mestiere di donna di cultura.

Ostiglia, ricco cartellone

Tre commedie brillanti con attori e Compagnie di caratura nazionale, una serata di Teatro Canzone con un grande interprete e il tradizionale appuntamento con l’Operetta il 16 gennaio caratterizzano il sedicesimo cartellone della Stagione Teatrale 2024 di Ostiglia, in partenza al Teatro Monicelli l’11 gennaio con “Pigiama per sei”,
con un cast di attori di tutto rispetto: Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu, Rita Pelusio.

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