La Serie C ci riserverà mille sorprese

27 Ott 2023 | Almanacco, Cultura & Società, Sport, Tutti gli articoli | 0 commenti

“Quando il nucleo dei giovani farà lo step che mi aspetto nei prossimi mesi saremo davvero giudicabili”

Davide Reati si racconta sulla sua scelta

Davide Reati si racconta e ci spiega come il suo approdo agli Stings quest’estate sia più che mai stata una scelta consapevole. Inoltre, scendere in C è stato un motivo di ricercare nuove sfide e scoprire un mondo nuovo.

LA SCELTA
“Questa estate la decisione che ho preso è stata molto più semplice di quanto non si possa credere. Da sempre (15 anni circa) gioco a Basket in compagini di categoria di Serie B e A2 e scegliere la proposta di Mantova appena è arrivata mi ha aperto scenari e sfide nuove che stavo cercando basati su una proposta tecnica e sportiva veramente interessante e basata su un progetto solido” ci spiega Davide “Gli Stings mi sono entrati nel cuore negli ultimi anni giocandoci contro perché la tifoseria ed il calore attorno a questa organizzazione è veramente speciale ed unico. Basti pensare che ci sono squadre di Serie A che non riempiono nemmeno un quarto del proprio palazzetto sebbene siano di tutto livello”.

LA SERIE C
“Sono sincero non conosco minimamente le logiche che girano attorno a questa categoria e proprio per questo ho trovato uno stimolo in più accettare questa proposta. Sono sincero proprio per questo motivo ho scelto una nuova sfida e soprattutto di affrontare nuove situazioni” il numero 8 Stings “Fino lo scorso anno ho sempre giocato contro squadre di cui si sapeva abbastanza bene chi era ognuno degli avversari della rotazione, adesso è tutto diverso e questo è una di quelle situazioni che cercavo per avere nuovi stimoli”..

LA SQUADRA
“La squadra è composta da 3 nuclei che hanno iniziato ad interagire in maniera molto fluida nelle ultime due partite (vedi giocate e vittorie schiaccianti contro Chiari e San Pio X). Di fatto ritengo ci siamo tre blocchi distinti che si influenzano positivamente l’uno con l’altro. Ritengo che siamo individuabili con tre blocchi: noi Senior sopra i 30 anni che dobbiamo trascinare tutti con la nostra esperienza nei momenti difficili; il nucleo di giovani che vanno dal 1998 al 2002 che sono il collante tra noi ed il terzo blocco di giovanissimi che arriva fino al 2007” spiega Davide “Grazie a coach Pablo se siamo in grado di motivarci gli uni con gli altri potremo ottenere qualunque risultato desideriamo. Inoltre mi aspetto che se il nucleo centrale fa il salto di qualità che ho visto possono fare – e prevedo arrivi non più tardi di un paio di mesi – allora sarà tutto più facile”.

IL TUO IDOLO
“Se devo pensare ad un giocatore che mi ha ispirato ho un solo nome: Scottie Pippen perché è il classico giocatore delle piccole cose che non si notano e che però fanno la differenza!”

LE PRIME 5 PARTITE
“Nelle prime 5 partite abbiamo avuto una spiacevole battuta d’arresto a Gussago dove non abbiamo approcciato correttamente la situazione e per tanto ci siamo trovati a dover inseguire tutto il tempo una partita che avremmo dovuto vincere. Non esistono scusanti quali – a loro è entrato tutto – semplicemente se l’abbiamo giocata fino in fondo è perché l’abbiamo riaperta appena abbiamo messo la giusta intensitò. Significa semplicemente che abbiamo perso per colpa nostra” nell’analisi del veterano JBStings “Le altre 4 invece ci hanno visto sempre vincere con scarti superiori ai 10 punti. In particolare, le ultime 2 abbiamo battuto Chiari di 30 e San Pio X di 40 quindi non c’è molto da dire. Sappiamo che tutti ci vedono come la squadra da battere e pertanto la considerazione è che se non scendiamo in campo concentrati è solo a nostro rischio e pericolo”.
Domenica 29 Ottobre alle 18:00 alla Tea Arena andrà in scena JBStings vs. Casalmaggiore.
Andrew Boscaini

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